Domenica 18 Novembre 2018 dalle
ore 9,00 nel corso di “Domenica Cultura” in onda sulle frequenze di Radio
Studio Centro – Consorzio Radiofonico Siciliano, FM 102,500 Mhz e online, si
parlerà del 12° Incontro Regionale della Famiglia di Schoenstatt in Sicilia,
svoltosi lo scorso 11 Novembre presso il Centro Gesù Liberatore di Margifaraci,
Palermo.
In quella giornata moltissime
persone provenienti dalle diverse diocesi della Sicilia, dove è presente il
Movimento di Schoenstatt, si sono date
appuntamento per festeggiare la
Mater e suo figlio Gesù.
Anche in questa occasione, la
redazione di “Radio Studio Centro – C. R. S. – Due Erre Italia Group” ha partecipato
a questa emozionante giornata, registrando tutti gli interventi di questa festa.
“Erano quasi due anni, due lunghi anni - ci dice Calogero
Tuzzolino, il Coordinatore per la
Sicilia del Movimento – che
questo Incontro non si teneva, per motivi logistici ed organizzativi. Forte è
stata la richiesta, quasi la necessità, delle persone di vivere una giornata di
vera fede, così anche tra mille difficoltà, non ultime le cattive condizioni
meteorologiche, si è riusciti a realizzarlo. Quando si opera per Gesù è prevedibile
che ci possano essere dei problemi ciò denota che si sta facendo bene… ad onore
e gloria del nostro Signore!”
E in riferimento a questo
pensiero possiamo affermare che la presenza dello Spirito Santo si sentiva.
All’Incontro sono intervenuti, Padre Beltran Gomez, Membro e Superiore per
l’Italia dell’Istituto Secolare dei Padri di Schoenstatt, e il Prof. Antonio
Bellingreri, Professore Ordinario di Pedagogia Generale e Filosofia
dell’Educazione presso l’Università degli Studi di Palermo, che hanno
relazionato.
Altro momento molto carico di
emozioni è stato sicuramente l’Adorazione Eucaristica, presieduta da Don
Leoluca Pasqua, Vicario Episcopale territoriale e Direttore Spirituale del
Seminario di Palermo. Inoltre il S. Rosario, curato da Suor Ivone Zenovello,
Responsabile della Campagna della Madonna Pellegrina in Italia; e la S. Messa solenne,
presieduta da Don Matteo Ingrassia, parroco di Marineo, che si distingue per il
suo grande amore per Maria.
Ma quello che ha colpito di più è stata la presentazione del Gruppo delle Apostole di Maria, bambine di 4^-5^ elementare che da due anni a Marineo stanno facendo un percorso di approfondimento nella Fede, ma anche di sano gioco.
Ma quello che ha colpito di più è stata la presentazione del Gruppo delle Apostole di Maria, bambine di 4^-5^ elementare che da due anni a Marineo stanno facendo un percorso di approfondimento nella Fede, ma anche di sano gioco.
“Sono le piccole Marie di domani – ci dice Maria Lucrezia Rallo, studentessa
di 16 anni, responsabile del Gruppo e componente della Gioventù Femminile di
Schoenstatt – bambine che vogliono
conoscere Gesù e divertirsi, perché Gesù è gioia. Ci incontriamo una volta al
mese nel periodo invernale e tutte le settimane in estate, spesso viene da Roma
Suor Giulia, delle Sorelle di Maria di Schoenstatt, che è anche la responsabile
della Gioventù Femminile alla quale il gruppo fa riferimento. Siamo orgogliose
di essere il primo gruppo di Apostole nato in Italia, proprio in Sicilia, nella
mia Marineo.”
Domenica 18 Novembre, alla radio, ascolteremo le registrazioni integrali della relazioni, mentre chi vorrà troverà prossimamente i video della giornata nel sito di Schoenstatt Sicilia.
La prima registrazione che andrà in
onda sarà quella di Padre Beltran Gomez sul tema “Lo Spirito Santo presenza
viva nella famiglia di Schoenstatt”. Padre Beltran ha parlato con parole
semplici di come lo Spirito Santo è presenza viva nella famiglia di Schoenstatt.
Il suo discorso è iniziato, facendo riferimento proprio al simbolo dello Spirito Santo, che ogni Santuario deve conquistare attraverso un percorso di preghiera. Il nostro buon Dio risponde alle nostre preghiere attraverso la concessione di un carisma speciale, come quello del nostro fondatore Padre J. Kentenich, che attraverso l’Alleanza d’Amore con Maria ebbe la forza di vincere qualunque ostacolo gli si presentò lungo il suo cammino di Fede. Ma anche Giovanni Pozzobon ebbe un carisma speciale dallo Spirito Santo, quello di portare fuori dal Santuario, tra la gente, la nostra Madre. Ognuno di noi ne ha uno, bisogna scoprirlo e metterlo in atto. Gesù ci rivela che siamo fatti per Amare ed essere amati, anche attraverso Maria. Quando Maria si inserisce nella nostra vita, ci trasforma e ci fa tante grazie, intrecciando il Suo cuore con il nostro. Lo Spirito Santo deve essere presenza viva nelle nostre famiglie, famiglie che oggi purtroppo non sono più il centro della vita Cristiana. Padre Beltran, in conclusione, ci invita a seguire il carisma Schoenstattiano di essere fermi nella Fede e semplici nelle nostre azioni.
Il suo discorso è iniziato, facendo riferimento proprio al simbolo dello Spirito Santo, che ogni Santuario deve conquistare attraverso un percorso di preghiera. Il nostro buon Dio risponde alle nostre preghiere attraverso la concessione di un carisma speciale, come quello del nostro fondatore Padre J. Kentenich, che attraverso l’Alleanza d’Amore con Maria ebbe la forza di vincere qualunque ostacolo gli si presentò lungo il suo cammino di Fede. Ma anche Giovanni Pozzobon ebbe un carisma speciale dallo Spirito Santo, quello di portare fuori dal Santuario, tra la gente, la nostra Madre. Ognuno di noi ne ha uno, bisogna scoprirlo e metterlo in atto. Gesù ci rivela che siamo fatti per Amare ed essere amati, anche attraverso Maria. Quando Maria si inserisce nella nostra vita, ci trasforma e ci fa tante grazie, intrecciando il Suo cuore con il nostro. Lo Spirito Santo deve essere presenza viva nelle nostre famiglie, famiglie che oggi purtroppo non sono più il centro della vita Cristiana. Padre Beltran, in conclusione, ci invita a seguire il carisma Schoenstattiano di essere fermi nella Fede e semplici nelle nostre azioni.
A seguire, la relazione sul tema “La proposta cristiana alla crisi della famiglia” del Prof. Antonio Bellingreri, che ha spiegato ai presenti quello che significa la parola matrimonio. Dal latino matrimonium, formata dal genitivo singolare di matris, unito al suffisso monium, che significa “dovere, compito”. Dunque il matrimonio, etimologicamente parlando, fa riferimento più al “compito di madre” che a quello di moglie.
Ciò che il Prof. Bellingreri ci ha voluto proporre, infatti, è la
relazione tra matrimonio e famiglia oggi, in una società che vede evaporare le
famiglie, sopratutto quelle cristiane. Siamo proprio all’emergenza, le
convivenze hanno superato le famiglie; c’è stato il sorpasso per come molta
stampa non cattolica ha scritto, e questo unendo nel conteggio anche il numero
di quelle civili.
Ma emergenza può essere intesa come qualcosa di positivo, far emergere la problematica ed affrontarla. Bisogna finalmente dire che il matrimonio serve a formare le famiglie e l’artefice di questo sacramento è Dio. Due creature, uomo e donna, unite in questo sacramento, formano il primo nucleo della società, dove poter crescere i propri figli. Nella coppia, bisogna sempre mettere al centro l’altro/a, perché il matrimonio può essere inteso anche come un dono. E il dono più grande sono appunto i figli. Quindi il matrimonio è il fondamento della famiglia, e la famiglia è concepita grazie al matrimonio, un luogo dove avviene la trasmissione della vita e del nome. Dove per vita è l’essere stesso, l’esistenza e per nome è il ricambio generazionale. La sopravvivenza della società è legata alla famiglia, con il matrimonio che è una vocazione speciale che è santa perché viene da Dio. E concludendo il prof. Bellingreri si chiede e ci chiede, i nostri figli manterranno questa fede cattolica?
Ma emergenza può essere intesa come qualcosa di positivo, far emergere la problematica ed affrontarla. Bisogna finalmente dire che il matrimonio serve a formare le famiglie e l’artefice di questo sacramento è Dio. Due creature, uomo e donna, unite in questo sacramento, formano il primo nucleo della società, dove poter crescere i propri figli. Nella coppia, bisogna sempre mettere al centro l’altro/a, perché il matrimonio può essere inteso anche come un dono. E il dono più grande sono appunto i figli. Quindi il matrimonio è il fondamento della famiglia, e la famiglia è concepita grazie al matrimonio, un luogo dove avviene la trasmissione della vita e del nome. Dove per vita è l’essere stesso, l’esistenza e per nome è il ricambio generazionale. La sopravvivenza della società è legata alla famiglia, con il matrimonio che è una vocazione speciale che è santa perché viene da Dio. E concludendo il prof. Bellingreri si chiede e ci chiede, i nostri figli manterranno questa fede cattolica?
Ancora e sempre grande Radio sulle
frequenze FM 102,500 Mhz e online di Radio Studio Centro – Consorzio
Radiofonico Siciliano, da non perdere. L’appuntamento è per Domenica 18 Novembre
2018 dalle ore 9,00 e in replica mercoledì 21 Novembre alle ore 24,00 per
rivivere negli Speciali di “Domenica Cultura” questa importante giornata.
Per ulteriori dettagli sulla
trasmissione o per ricevere informazioni sul Movimento di Schoenstatt e la Campagna della Madonna
Pellegrina, si può contattare la redazione dell'emittente, al numero diretto
3343324082 oppure scrivendo a: radiostudiocentro@email.it
.
Si ricorda che gli speciali di
“Domenica Cultura” si possono riascoltare in Podcast e scaricare in Mp3 dal
sito www.radiostudiocentro.it cliccando
sul seguente collegamento http://www.radiostudiocentro.it/Podcast-DomenicaCultura.htm
Salvatore Rallo