"Tri bboti cci ha
passatu,
ddu Gèsu di sta
strata,
chista è l'ùrtima
chiamata,
èmulu a
visitari".
I Canti della Passione del
Giovedì Santo costituiscono una delle principali espressioni del patrimonio
musicale tradizionale della Sicilia; vengono tramandati oralmente di
generazione in generazione e quelli di
Marineo, oltre ad essere tra gli ultimi rimasti, sono tra i più belli ed
intensi. Ogni anno, la notte del Giovedì
Santo, anziani e giovani cantori marinesi fanno rivivere questa antica
tradizione locale.
Lo svolgimento avviene seguendo
uno schema ben definito, verso la mezzanotte i cantori si riuniscono nei pressi
della cappella della Santa Croce e dopo le prime esecuzioni davanti alla Croce,
ogni gruppo parte per i diversi quartieri del paese dove, nella notte, intonerà
i Canti della Passione di Gesù Cristo. Gli antichi lamenti dialettali, dedicati
alla passione e morte di Cristo, hanno una forza straordinaria, dovuta alla
modulazione della voce dei cantori che durante la notte riescono a
suggestionare la sensibilità e suscitare forti emozioni negli ascoltatori.
La "Troccula" |
La caratteristica del repertorio dei
Canti di Marineo è che sono dei canti
monodici, cioè eseguiti da una sola persona, le esecuzioni vengono intervallate dal suono
della “Troccula”, lo strumento dei giorni della Passione, realizzato con una
tavola di legno duro, forata nella parte alta per ottenere un manico per la
presa del suonatore. Sui lati della tavoletta sono collocate due maniglie in
ferro, che andando a battere sopra la tavoletta provoca il caratteristico suono
delle “catene di Gesù”.
Come si è già detto, i testi dei canti sono stati tramandati dai
cantori marinesi soprattutto per via orale, anche se esistono un paio di
pubblicazioni che in parte li raccolgono.
Radio Studio Centro – Consorzio Radiofonico Siciliano sta cercando di organizzare
un Archivio della Memoria in cui confluiranno vari contributi culturali, tra
cui i Canti della Passione del Giovedì Santo. Il Progetto è curato da Salvatore
Rallo con la preziosa collaborazione dell’etno-antropologo Franco Vitali. Per
quanto riguarda i Canti della Passione, alcune registrazioni audio-video sono
state già registrate lunedì 25 marzo presso la chiesa di Sant’Anna, dove un
gruppo di cantori ha voluto dar vita a questa ricerca che arricchirà la cultura
locale non solo di Marineo ma anche dei paesi vicini.
Sicuramente un’altra puntata dei
“Servizi
Speciali di Radio Studio Centro” da non perdere, in onda Sabato 30 Marzo alle ore 16,00 e Domenica 31 Marzo 2013 (Pasqua) dalle ore 10,00 in poi durante il corso di “Domenica Cultura” (in replica
mercoledì 3 Aprile 2013 dalle ore 24,00
in poi).
Salvatore Rallo
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